Architetto, nato nel 1950, ha lavorato dal 1978 al 2015 come architetto progettista e, dopo il 1996, come Dirigente nel campo del Restauro e del Recupero del patrimonio architettonico di Roma Capitale. Dal 2010 fino al pensionamento ha diretto l’Unità Organizzativa “Monumenti di Roma. Scavi, restauri e siti UNESCO” della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Compito dell’Ufficio (70 componenti tra architetti, archeologi, storici dell'arte, ingegneri e supporto amministrativo) è stata la cura dei siti archeologici, dei monumenti, la progettazione e l’attuazione degli interventi di manutenzione, restauro, adeguamento funzionale e valorizzazione del patrimonio archeologico, architettonico e artistico vincolato di proprietà del Comune di Roma.
I principali risultati personali di tale attività comprendono, tra i molti: progetto e direzione lavori del restauro di piazza del Popolo e contestuale liberazione dal traffico veicolare (1997-98); direzione lavori del restauro, ampliamento e miglioramento funzionale dei Musei Capitolini (1997-2004); restauro del Palazzo Senatorio (2010-14); numerosi restauri e ricostruzioni parziali delle Mura e delle porte della cinta aureliana-urbaniana della città (2004-15); progetto e la Direzione lavori del Restauro della Fontana di Trevi (2014-15).
Dal 2013 al 2015 è stato “Responsabile di progetto” della Commissione tecnico-scientifica incaricata di elaborare il Piano di Gestione per il sito transnazionale UNESCO di Roma e Santa Sede, completato nell'ottobre 2015 e approvato in data 29 aprile 2016.
Dal 1995, conduce, con Michele Zampilli, il Laboratorio di Progettazione del Master Internationale di II livello in “Restauro architettonico e Cultura del Patrimonio” presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma Tre”.
Dal 2007 al 2010 è stato incaricato del “Corso ufficiale di Restauro Architettonico” presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma “Tor Vergata”.
Dal 1990 al 1994 è stato incaricato del "Laboratorio di progettazione" presso l’EPAU (École polytechnique d'architecture et d'urbanisme) di Algeri nell’ambito del "Corso di laurea in Conservazione, restauro e restauro in villeur des monuments Et des sites historiques ".
Ha diretto le ricerche e curato la pubblicazione de: il Manuale del recupero del Comune di Roma, Roma (DEI) (I ed. 1989, ed. ampliata 1997); il Manuale del recupero di Città di Castello, Roma (DEI) 1992; il Manuale del recupero della città di Palermo, Palermo (Flaccovio) 1997.
Nel 2007 è stato accolto nel Comitato Scientifico preposto alla ricerca e alla pubblicazione dei 9 volumi del Manuale del Recupero della Regione Sardegna, commissionato all’Università di Cagliari e pubblicati nel 2010.
Dal 1988 al 1990 ha partecipato come consulente per gli aspetti storici e ambientali alla variante al piano regolatore di Monte Argentario (Grosseto) finalizzata alla rivalutazione del patrimonio storico e artistico e dello sviluppo turistico.
Dall’aprile del 2015 ricopre la carica di Presidente dell'ARCo (Associazione per il Recupero del Costruito storico) che, dal 1990, promuove lo studio delle tecniche di costruzione premoderne e la loro applicazione nel campo del restauro architettonico e strutturale.